Funivia Argegno-Pigra, la riapertura è più vicina

La Regione stanzia 800mila euro per il suo mantenimento e individua nella milanese Atm il suo futuro gestore

La funivia garantisce una vista spettacolare sulle Prealpi comasche e sul lago

La funivia garantisce una vista spettacolare sulle Prealpi comasche e sul lago

Como, 24 luglio 2024 – Sarà l’Atm, l’Azienda trasporti milanesi che già gestisce la funicolare Como-Brunate, a farsi carico della teleferica Argegno-Pigra chiusa dall’ottobre del 2022 e che attende da mesi sia la riapertura sia un nuovo gestore. La conferma arriva dall’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti Lucente, che ha anche confermato il via libera alla rimessa in  servizio della funivia da parte di Ansfisa, l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali. “La riattivazione della “Argegno-Pigra” – spiega Lucente – è una notizia che attendevamo da tempo e premia gli sforzi fatti da Regione Lombardia che ha destinato oltre 800mila euro per la sua manutenzione e per renderla operativa. Finalmente restituiamo ai residenti un mezzo di trasporto pubblico importante, volano economico strategico anche per il turismo". Le  problematiche maggiori della Argegno-Pigra avevano riguardato la procedura per l'individuazione di operatori economici interessati alla gestione provvisoria dell'impianto e il reperimento di personale formato. Ora quindi arriva Atm.

Vista mozzafiato

La funivia Argegno-Pigra è una delle più belle e spettacolari del Nord Italia e permette di raggiungere in quattro minuti, superando un dislivello di 648 metri, il più bel terrazzo esistente nelle Prealpi Comasche. Due cabine da dodici posti si alternano lungo un percorso che ha pendenze notevoli, dal 71% al 95%, e permettono al viaggiatore di godere di un'incomparabile vista sul lago e sui monti circostanti. Ma è anche un mezzo di trasporto fondamentale per il piccolo borgo di Pigra, 241 abitanti collocato a 880 metri d’altitudine che in cinque minuti circa di tragitto permette di raggiungere il litorale lariano, contro i quaranta circa necessari per percorrere una strada tortuosa e piena di curve.