ROBERTO CANALI
Cronaca

Gara di solidarietà per il teatro. Associazioni e cittadini in soccorso della parrocchia

Como, già raccolti quasi ventimila euro nella campagna a sostegno del Nuovo di Rebbio. Servono ottantamila euro. "Continuerà ad essere un punto di riferimento per la cultura". .

Il teatro di Rebbio

Il teatro di Rebbio

È partita con il piede giusto la raccolta fondi per sistemare il Teatro Nuovo di Rebbio, di proprietà della parrocchia guidata da don Giusto Della Valle, chiuso dall’inizio di dicembre in virtù di un’ordinanza del Comune che ne vieta l’attività finché non verranno rilasciate le certificazione che attestano la sua sicurezza. In pochi giorni sono già stati raccolti quasi 20mila euro grazie alle donazioni online e altre offerte stanno arrivando sul conto postale indicato dalla Commissione Teatro Nuovo di Rebbio e il Consiglio Affari Economici della parrocchia. Un quarto degli 80mila euro che serviranno per sistemare la struttura e ottenere tutti i permessi necessari, in primis la certificazione antincendio. "Desideriamo rassicurare tutti: il Teatro Nuovo di Rebbio continuerà ad essere un punto di riferimento per la cultura, l’arte e la socialità, sia per il quartiere che per la città - rassicurano i rappresentanti del Consiglio affari economici della parrocchia - La parrocchia San Martino in Rebbio si è impegnata per una somma di 150mila euro per completare gli ulteriori interventi di adeguamento richiesti e continuare, come da 50 anni, ad offrire spettacoli ed eventi in sicurezza. A causa della forzata chiusura, siamo molto dispiaciuti di non poter offrire uno spazio a tutti coloro che avevano programmato eventi e iniziative benefiche e solidali da noi". Grazie alla raccolta fondi a Rebbio contano di terminare gli interventi entro breve per riuscire a mettersi in regola, anche se parallelamente è stato presentato un ricorso al Tar contro il provvedimento di chiusura del comune. "Chiediamo quindi il supporto di tutti: cittadini, realtà associative e istituzioni, per restituire alla comunità un luogo inclusivo". Le offerte sono raccolte attraverso la campagna di crowdfunding attiva sulla piattaforma della Fondazione della Comunità Comasca Onlus. Roberto Canali