Laglio, 31 luglio 2017 - Stavolta il proverbiale sorrisone ironico sul bel volto incorniciato dal capello brizzolato si è smontato in una smorfia di disgusto e ira. E dalla sua Laglio potrebbe andarsene davvero. George Clooney è infuriato, sul serio. Colpa dei fotografi del settimanale di gossip francese Voici, che con un’azione degna del miglior commando, piazzati fra un albero e un muricciolo, sopra la nobile residenza lariana del divo, sono riusciti ad aggirare l’embargo militare imposto ogni anno dal sindaco per ordinanza hanno scattato a ripetizione, fino a immortalare i due gemelli della star Ella e Alexander, nati in giugno a Londra, in un ambiente riservato lontano da sguardi indiscreti. Le immagini-scoop sono finite in copertina sulla rivista patinata d’Oltralpe, ma l’onta del disonore potrebbe cadere direttamente su villa Oleandra. Sì, perché da tempo l’antica magione affacciata sul Lario sta dando troppi grattacapi all’attore. Non bastano divieti di sosta e l’interdizione alla navigazione davanti al buen retiro dell’artista, le incursioni moleste di fan e paparazzi si fanno sempre più frequenti. Così, discreta, sarebbe partita la ricerca di una nuova residenza estiva per la corte del re di Hollywood. Sempre in Italia, magari fra le più discrete colline toscane.
Voci, che ora potrebbero anche trovare una conferma. Specie, se la decisione dovesse giungere sull’onda della furia cieca con cui l’attore ha accolto l’esclusiva dei reporter parigini. «Foto illegali – ha tuonato in una foto ufficiale –. Li porterò con rigore davanti alla legge, la sicurezza dei nostri figli lo richiede». La battaglia legale è un conto, ma che qualcosa si sia rotto nel rapporto fra questo angolo mozzafiato di Lombardia e il grande attore pare ormai evidente. Ormai è un padre e un marito devoto. Non è più l’ora delle grandi fughe in moto, delle feste fra colleghi made in Usa sulle sponde del Lario e di film con il set montato in terrazzo. Clooney non ha mai fatto mistero di tenere anche allora alla sua riservatezza, ma oggi è pronto a battersi fino in fondo per quella dei figli. La soluzione? Fare le i bagagli. «What Else?».