REDAZIONE COMO

Gli scorci più belli del Lario nelle stampe antiche

Non c’è solo la corsa all’ultimo regalo nella vigilia di Natale a Como dove, gli amanti della cultura, non...

Le stampe sono state realizzate tra il XV e il XIX secolo

Le stampe sono state realizzate tra il XV e il XIX secolo

Non c’è solo la corsa all’ultimo regalo nella vigilia di Natale a Como dove, gli amanti della cultura, non possono perdere al Broletto una mostra dedicata alle stampe più belle del lago, realizzate tra il XV e il XIX secolo. L’esposizione si configura come un racconto del territorio narrato dalle immagini realizzate d’après nature da valenti artisti, che, nel corso del tempo, si sono addentrati alla scoperta dei nostri luoghi. Questi scorci, tradotti a stampa da abili incisori, rappresentano nel concreto il sottile legame tra l’intramontabile passato e l’effimero presente.

Per la prima volta esposte al pubblico, oltre cento emozionanti immagini dell’epoca (dal XV al XIX secolo), selezionate tra le diverse centinaia che costituiscono una delle più complete raccolte al mondo delle stampe del Lago di Como, si apre alla visione di studiosi e appassionati, per ricordare il suo artefice: Giorgio Bordoli Crivelli Visconti (1935-2014). Partendo dalla città di Como, di cui verranno esposte le stampe più significative che coprono un percorso di cinque secoli, il viaggio continua seguendo lo storico Paolo Giovio nel 1537, il quale, accompagnato dall’amico Niccolò Boldoni, medico bellanese, in sei giorni percorse il periplo del lago dandone riscontro all’amico Francesco Sfondrati in una dettagliata relazione, la quale rappresenta la prima guida descrittiva del Lario.

La mostra si può visitare dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, ingresso gratuito fino a 12 anni mentre ragazzi e adulti pagano 5 euro. Sarà aperta fino al 10 gennaio, con chiusura il 25, 26, 1 e 6.