Como, 6 novembre 2024 – Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno 2022 e le ultime analisi del sangue che la cantante di Erba, nel Comasco, ha eseguito rivelerebbero livelli di cadmio e piombo altissimi. Come sia possibile resta un mistero, così come se qualcuno possa averla avvelenata o meno. Ma la vicenda è tutta avvolta nel mistero: per il momento c'è un'indagine per omicidio con due persone iscritte nel registro degli indagati: Andrea Tosi, amico della cantante, e l'ex fidanzato Gabriele Lietti.
Le analisi della donna sono state mostrate durante la trasmissione ‘Ore14’ in onda su RaiDue. Sulla vicenda è intervenuto anche il fratello di Greta, Simone che ha precisato di non credere che qualcuno possa averla avvelenata: “Greta ha vissuto tutti gli anni della sua vita in compagnia dei genitori. Non credo assolutamente che qualcuno possa averla avvelenata. Bisognerebbe verificare se nell’ambiente di lavoro di Greta ci sia qualche altro caso. Ma Greta ha lavorato per diversi aziende, è difficile imputare questo avvelenamento a una specifica azienda”.
Mentre, questa mattina, a ‘Storie Italiane’ su Rai1 con Eleonora Daniele, è stato Davide Barzan, consulente della famiglia Spreafico, a commentare la notizia: “Le analisi dell’11 giugno 2020, aldilà del fatto che l’avvelenamento presunto è cosa diversa dalle crisi neurologiche di Greta, sono state effettuate in un centro medico e da una dottoressa - o presunta tale - che poi è stata addirittura radiata dall’albo di Milano”. E ha proseguito: “Sono inattendibili. Vi ho portato anche le analisi di un’amica di Greta fatte dalla stessa dottoressa e potete notare che il piombo è talmente alto che questa signora non dovrebbe essere più in vita, invece per fortuna è viva e vegeta. Gli esami sono stati effettuati in un centro dove lavorava questa sedicente medico di Milano che non era d’accordo con le cure previste dalla medicina tradizionale”.
“Voleva che facessi le stesse analisi anche io ma mi sono rifiutato” ha precisato Simone, fratello della cantante scomparsa. “Quest’amica che l’aveva accompagnata si è fatta convincere da Greta a farle, ma quando mia sorella le ha detto di sottoporsi alla sua stessa cura lei si è rifiutata e Greta si è arrabbiata tanto che hanno avuto una lite”.
Intanto, raggiunto in diretta dalle telecamere della trasmissione nella propria abitazione, Andrea Tosi, amico della cantante e indagato come l’ex fidanzato Gabriele Lietti, ha dichiarato: “Non ho detto di aver visto Greta prima perché quello che è successo tra me e lei prima non mi sembrava necessario dirlo. Non avevo paura di niente e non sapevo di tutte le paure di Greta”. “Siamo andati a casa sua venerdì 3, siamo stati lì poco e poi siamo andati a casa mia a suonare fino alle 2 di notte”, aggiunge. E commentando l’immagine della macchina di Greta alle cinque del mattino intercettata dalle telecamere, ha spiegato: “Io fatico a guidare di notte quindi impossibile che sono io a guidare. Il sabato dopo ero a casa, non sono andato in giro”.