
Ha ucciso la compagna. Non risponde
Si è avvalso della facoltà di non rispondere Aimiose Osarumwense, il 45enne nigeriano arrestato per l’omicidio della compagna Joy Omoragbon, sua connazionale di 49 anni, uccisa con diverse coltellate giovedì pomeriggio nel loro monolocale di via Donizetti, al civico 19 di Cologno al Serio, centro storico del paese. Durante l’interrogatorio di garanzia avvenuto all’interno dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stato ricoverato nel reparto di Psichiatria dopo l’arrestato dai carabinieri della Compagnia di Treviglio, Aimiose Osarumwense non ha risposto alle domande del giudice delle indagini preliminari che ha convalidato l’arresto. Assistito dall’ avvocato Francesco Pierotti, il 45enne ha scelto la via del silenzio davanti al giudice che, al momento, si è riservato di decidere se e quali saranno le misure cautelari. Pur collaborativo e cosciente è apparso in grave difficoltà psicologica. Per ora l’uomo resta in ospedale, in attesa di conoscere quali provvedimenti verranno presi. Visto il precedente, legato all’episodio del 2013, quando aggredì la compagna con un coltello (fascicolo che venne archiviato con la non punibilità dell’uomo per via dei suoi problemi) è probabile che venga disposta una perizia. E settimana prossima si terrà l’autopsia al Papa Giovanni XXIII per chiarire il numero di fendenti con la quale Joy è stata uccisa. Da quanto emerso dalle indagini, a novembre il 45enne aveva smesso di assumere le medicine che gli erano state prescritte già dal 2014, quando fu sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio, dopo quell’ episodio (2013) di aggressione alla compagna e di resistenza a pubblico ufficiale.
F.D.