I paesaggi (in)naturali firmati Maffi. Da ammirare alla Casa dei quadri

Gianni Maffi espone alla Casa dei Quadri di Sormano sedici "Paesaggi (in)naturali", tra cui doppi paesaggi palindromi che si leggono in entrambi i versi. Il progetto, elogiato dal critico Pio Tarantini, offre nuove prospettive senza manipolare le immagini. La mostra è aperta fino al 3 novembre, su appuntamento.

I paesaggi (in)naturali firmati Maffi. Da ammirare alla Casa dei quadri

Gianni Maffi espone alla Casa dei Quadri di Sormano sedici "Paesaggi (in)naturali", tra cui doppi paesaggi palindromi che si leggono in entrambi i versi. Il progetto, elogiato dal critico Pio Tarantini, offre nuove prospettive senza manipolare le immagini. La mostra è aperta fino al 3 novembre, su appuntamento.

Gianni Maffi presenta alla Casa dei Quadri di Sormano, sedici "Paesaggi (in)naturali": mandala, paesaggi ternari e doppi paesaggi palindromi. Questi ultimi, come la nota frase "i topi non avevano nipoti", si possono leggere sia in un verso che nell’altro. Il progetto di Maffi "risulta nuovo nell’impostazione e negli esiti – come ha scritto il critico Pio Tarantini - rivisitando alcune sue fotografie di paesaggi naturali le ha elaborate al computer senza effettuare alcun intervento di manipolazione dell’immagine, ma dandole un altro senso attraverso un procedimento di duplicazione, di accostamenti, di rispecchiamenti per mezzo dei quali nascono nuove immagini davanti alle quali si resta un momento smarriti". La rassegna è aperta nella sede di Piazza Santa Maria a Sormano, con ingresso gratuito, fino a domenica 3 novembre, su appuntamento venerdì, sabato e domenica dalle 15.30 alle ore 18.30.