CANTÙ
Prosa, musica, libri e bambini: è la nuova stagione del Teatro San Teodoro di Cantù, che debutta questa sera alle 21 con un nuovo spettacolo della Compagnia Trioche: "Papagheno e Papaghena. I pappagalli Mozart". Un titolo che si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart "Il flauto magico", un’opera colorata composta due mesi prima della sua morte, lasciando un un testamento spirituale che mai fu più gioioso. Chi ha ispirato Mozart mentre componeva e quanto i suoi pappagalli lo abbiano imitato o viceversa, sono le domande che generano un continuo capovolgimento di prospettiva, giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica. Domani, alle 21, sarà in scena "Novecento. Un secolo di storia lombarda narrato attraverso il canto popolare", con il cantautore Daniele Fumagalli: attraverso alcune canzoni popolari lombarde, il cantautore e la sua compagnia rappresentano e raccontano cento anni di storia lombarda e italiana: dai cannoni di Bava Beccaris al boom economico. Passando per due guerre mondiali, un regime dittatoriale, e la Resistenza. Per la stagione Teatro Ragazzi, a partire dai 5 anni, domenica alle 16.30 "Favola senza tempo": due stranissimi personaggi, il Passato e il Presente, che abitano in un posto lontano chiamato "Orizzonte del tempo", hanno solo 24 ore per riparare l’alba, prima che l’indomani all’alba non ci sia più alba e tutto finisca. Sempre domenica, alle 19, conclude il fine settimana il reading di Nadia Terranova "Uno strano potere". Lo strano potere della maternità, partendo dall’intuizione di Virginia Woolf. Paola Pioppi