
La Pinacoteca civica di Como celebra la collezione Carlo Grassi con l’esposizione di otto ritratti di donna dell’artista francese Paul...
La Pinacoteca civica di Como celebra la collezione Carlo Grassi con l’esposizione di otto ritratti di donna dell’artista francese Paul César Helleu, donati ai Musei civici cittadini dalla moglie, Nedda Mieli, nel 1985 in memoria del figlio Gino, morto volontario durante la Seconda Guerra Mondiale a soli 18 anni. Rimarranno esposti nello spazio Campo quadro da sabato 8 marzo fino all’11 maggio. Vissuto tra 1859 e 1927, Helleu è stato un pittore e incisore francese della Belle Époque, noto soprattutto per i suoi ritratti di donne eleganti e sofisticate, spesso dell’alta società, con i quali catturava l’essenza e la grazia femminile, utilizzando colori tenui e giochi di luce. Il suo stile si è sempre distinto per l’uso di linee fluide e delicate, con una particolare attenzione ai dettagli dei volti. In mostra ci sarà anche l’immagine di sua moglie Alice, modella prediletta, immortalata nell’unica opera orizzontale della serie. Oltre ai volti di donna realizzati con la tecnica della puntasecca, sono esposti un ritratto realizzato da Boldini che raffigura Helleu stesso e una testa in gesso di Troubetzkoy, anch’esso ritratto di Helleu, in stile “scapigliato“. Carlo Grassi fu un industriale di origini italiane scomparso nel 1950, proprietario della tenuta, “Salterio“, a Lora, che negli anni Quaranta fu donata all’Opera don Guanella di Como e oggi ospita la Casa di Gino. Quella villa diventò la sede di una vasta collezione d’arte, successivamente donate dalla moglie Nedda Mieli ai Musei Vaticani, al Comune di Milano, esposte alla Galleria d’Arte Moderna, e al Comune di Como. Le opere potranno essere viste da martedì a domenica dalle 10alle 18.
Paola Pioppi