Orsenigo (Como), 23 febbraio 2018 - Un anno straordinario il 2017 per Icam che ha chiuso il suo fatturato con il 5% rispetto all’anno precedente, con un consolidato di 154 milioni di euro. Un risultato ottenuto grazie alla produzione di cioccolato di alta qualità che l’azienda, nata a Lecco e da alcuni anni trasferitasi a Orsenigo, commercializza soprattutto all’estero con il proprio marchio e producendo per conto di aziende leader del settore dolciario. A trainare lo sviluppo di Icam è stato soprattutto l’export grazie a crescita del 13%. Il fatturato generato all’estero attualmente rappresenta il 58% del bilancio aziendale, pari a 89 milioni di euro, grazie alle esportazioni in ben 75 Paesi, che vedono tra i mercati più rilevanti Regno Unito, Stati Uniti, Germania, Francia e Paesi scandinavi. Si conferma rispetto all’esercizio precedente anche il trend dei prodotti biologici, che registrano una crescita rilevante in tutti i comparti di business, passando dagli oltre 75 milioni di euro del 2016 agli 86 milioni del 2017, con un incremento del 14%. L’andamento del fatturato evidenzia inoltre una forte crescita delle vendite di prodotto finito rispetto al prodotto destinato all’industria.
Tra le diverse aree di business, infatti, prosegue il trend positivo della produzione di prodotti a marchio per le principali catene distributive italiane ed estere, che nel 2017 ha raggiunto i 58,5 milioni di euro con un incremento del 12,5% rispetto all’anno precedente. Sale a 24,5 milioni di euro il settore brand che vede Icam proporre sul mercato un ampio assortimento di prodotti con marchi propri. In particolare la linea Vanini grazie all’ampliamento della proprio gamma ha registrato una crescita del 21% rispetto all’anno precedente. In linea con i risultati 2016, invece, l’andamento dei prodotti destinati all’Industria, il segmento che vede Icam operare come partner. L’azienda recentemente è entrata nel programma Elite di Borsa Italiana dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita, beneficiando della visibilità e del supporto offerto dalla piattaforma internazionale. La quotazione in Borsa non è tuttavia un obiettivo della società nel breve termine. «Questi risultati sono stati raggiunti applicando una strategia di forte rinnovamento degli impianti produttivi, oggi tra i più all’avanguardia in Italia», spiega il presidente Angelo Agostoni.