ROBERTO CANALI
Cronaca

Il giorno di Cantù-Asnago. Taglio del nastro sul ponte

La nuova infrastruttura è dedicata al geometra Carlo Maletta morto sul lavoro. L’opera finanziata da Regione e Provincia è costata 3,4 milioni di euro.

La nuova infrastruttura è dedicata al geometra Carlo Maletta morto sul lavoro. L’opera finanziata da Regione e Provincia è costata 3,4 milioni di euro.

La nuova infrastruttura è dedicata al geometra Carlo Maletta morto sul lavoro. L’opera finanziata da Regione e Provincia è costata 3,4 milioni di euro.

È stato intitolato a una vittima sul lavoro il nuovo ponte di Cantù-Asnago, inaugurato nella mattinata di ieri. La nuova infrastruttura, attraversata ogni giorno da migliaia di automobilisti, è stata dedicata al geometra Carlo Maletta 56 anni di Sondrio morto lo scorso 3 luglio a Meina, in provincia di Novara, schiacciato da un macchinario mentre era impegnato in un intervento sulla linea di Rfi. Maletta lavorava per la Quadrio Costruzioni e aveva seguito, con un ruolo di responsabilità, anche i lavori per la realizzazione del nuovo ponte di Cantù.

A tagliare il nastro dell’opera, dal costo di 3,4 milioni di euro, di cui 2 milioni erogati dalla Regione Lombardia e 1,4 milioni dalla Provincia di Como, il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, i sindaci di Cantù, Alice Galbiati, di Mariano Comense, Giovanni Alberti, di Cermenate, Luciano Pizzutto, di Carimate, Roberto Allevi di Figino Serenza, Stefano Tomaselli, di Novedrate, Serafino Grassi, e di Vertemate con Minoprio, Riccardo Pellizzari insieme al Sottosegretario di Stato, Nicola Molteni, all’Assessore Regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi, e ai consiglieri regionali Marisa Cesana e Angelo Orsenigo.

Il nuovo ponte, realizzato dalla Quadrio Costruzioni di Sondrio, si distingue per essere il primo in Lombardia costruito utilizzando un’innovativa tecnica di assemblaggio fuori sito con successivo posizionamento mediante spinta. Una scelta resa necessaria dalla vicinanza della ferrovia al cantiere e che nei mesi scorsi aveva visto il ponte spostarsi di pochi centimetri alla volta, con un doppio sistema di sicurezza idraulico e meccanico. "Il nuovo ponte ha un peso di 1.250 tonnellate, di cui 110 tonnellate sono di acciaio, ed è sostenuto da circa 500 micropali. Il raggio di curvatura è di 100 metri, con una pendenza longitudinale del 3,64% e una pendenza trasversale del 7% – ha spiegato Bruno Tarantola, dirigente del settore Infrastrutture della Provincia di Como – Si tratta di un’opera di straordinaria importanza infrastrutturale e di alto livello ingegneristico". Un risultato creato grazie al "lavoro di squadra tra Provincia, Regione e Comuni", ha sottolineato il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca.