ROBERTO CANALI
Cronaca

Il pronto soccorso non chiude. Potenziati i servizi di urgenza: "Servono alloggi per i sanitari"

Menaggio, la Regione ha scongiurato lo smantellamento del polo di emergenza dell’ospedale. Gli operatori, però, rinunciano agli incarichi. "Le case sono costose e a misura di turista".

Menaggio, la Regione ha scongiurato lo smantellamento del polo di emergenza dell’ospedale. Gli operatori, però, rinunciano agli incarichi. "Le case sono costose e a misura di turista".

Menaggio, la Regione ha scongiurato lo smantellamento del polo di emergenza dell’ospedale. Gli operatori, però, rinunciano agli incarichi. "Le case sono costose e a misura di turista".

Si apre con una buona notizia il 2025 per l’ospedale di Menaggio: il pronto soccorso non verrà smantellato. A garantirlo l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso nel corso di una riunione chiesta dai rappresentanti del territorio che da tempo aspettavano garanzie sull’Erba-Renaldi. Di fronte ai consiglieri regionali Gigliola Spelzini, Anna Dotti, Marisa Cesana, Angelo Orsenigo e Sergio Gaddi l’assessore Bertolaso ha spiegato che il futuro dell’ospedale andrà in due direzioni: la cura dei malati cronici sul territorio e il servizio di emergenza-urgenza. Hanno partecipato anche il direttore generale Welfare Mario Melazzini e il dirigente di Asst Lariana Luca Stucchi. Dal numero uno anche la richiesta al territorio di attivarsi per trovare posti letto a favore del personale sanitario, l’unica maniera per rendere più attrattivo lavorare sul lago, dove trovare casa in affitto è difficile, oltre che molto costoso, per via del turismo.

Al concorso per assumere 24 infermieri a tempo indeterminato all’ospedale di Menaggio, su 40 iscritti si sono presentati in sei alle prove e alla fine solo uno ha accettato l’incarico. Da qui la necessità di far arrivare 12 infermieri dal Sud America come lavoratori interinali da Randstad Italia e in somministrazione a Menaggio con un contratto fino al 31 dicembre. "Abbiamo necessità di reclutare personale e percorriamo tutte le strade che la normativa consente - ha spiegato Stucchi -. Continueremo a bandire nuovi concorsi, ma gli infermieri servono oggi e non possiamo aspettare".

Per agevolare la permanenza, i 13 infermieri, i 12 interinali e il dipendente di Asst Lariana per 6 mesi useranno il convitto all’interno dell’ospedale. A luglio dovranno essere eseguiti dei lavori nell’area che ospita l’ospedale di comunità e per non interrompere l’attività, l’Odc sarà trasferito in questo settore. La conseguenza del trasferimento sarà, appunto, la chiusura temporanea del convitto. Un tema di cui si tornerà a parlare entro la fine di febbraio, nel corso di un incontro convocato a Menaggio con l’assessore Bertolaso.