ROBERTO CANALI
Cronaca

Il Teatro di Rebbio resta chiuso. Respinto il ricorso al Tar: "Prevale la pubblica sicurezza"

In attesa dell’udienza di merito, in via cautelare rimane in vigore l’ordinanza del Comune. Ma i lavori sono stati già svolti: il nullaosta dei vigili del fuoco potrebbe risolvere il problema.

In attesa dell’udienza di merito, in via cautelare rimane in vigore l’ordinanza del Comune. Ma i lavori sono stati già svolti: il nullaosta dei vigili del fuoco potrebbe risolvere il problema.

In attesa dell’udienza di merito, in via cautelare rimane in vigore l’ordinanza del Comune. Ma i lavori sono stati già svolti: il nullaosta dei vigili del fuoco potrebbe risolvere il problema.

Niente spettacoli nel Teatro Nuovo della parrocchia di Rebbio nelle prossime settimane: il Tar della Lombardia ha respinto il ricorso dei legali di don Giusto Della Valle, che si erano opposti all’ordinanza con cui il Comune vietava l’organizzazione di eventi, vista la mancanza della certificazione antincendio. Una situazione venuta alla luce la scorsa settimana, quando al teatro si erano presentati i vigili, poco prima dell’inizio di una serata benefica organizzata per raccogliere fondi a favore dell’Aido, alla presenza di Dori Ghezzi. Gli agenti avevano fatto presente agli organizzatori la carenza dei permessi e quindi la necessità di annullare lo spettacolo, ma siccome il pubblico era già seduto in platea e don Giusto aveva spiegato di aver già eseguito i lavori e di essere solo in attesa del nullaosta da parte dei vigili del fuoco, alla fine lo spettacolo si è svolto ugualmente, sotto la responsabilità diretta del sacerdote che è stato anche multato.

L’ordinanza con il divieto a ospitare spettacoli nel teatro era stata emessa da Palazzo Cernezzi a inizio dicembre dopo il parere negativo della Commissione comunale di vigilanza sui luoghi di pubblico spettacolo. Dopo il ricorso presentato dalla parrocchia e l’udienza di mercoledì scorso il Tar ha comunicato che prevale "l’interesse di pubblica sicurezza e incolumità degli utenti interessati dalle attività svolte nel teatro" e per questo rimane in vigore l’ordinanza del Comune che sospende ogni attività di intrattenimento.

Secondo i giudici, "l’attività di pubblico spettacolo che la ricorrente svolge nel teatro è priva di idonea autorizzazione amministrativa, oltre che del certificato di prevenzione incendi", inoltre "in considerazione del bilanciamento degli interessi in gioco, il pregiudizio lamentato dalla ricorrente risulta recessivo avuto riguardo alla tutela del preminente interesse di pubblica sicurezza e incolumità degli utenti". Fino all’udienza di merito il Teatro Nuovo dovrà rimanere chiuso, come chiedeva il sindaco, a meno che non arrivi prima il nullaosta dei vigili del fuoco.