REDAZIONE COMO

Incidente frontale sul rettilineo. Morto nel groviglio di lamiere

Alessandro Surace, operaio ventenne di Binago, ha perso la vita alle 8 del mattino

Incidente frontale sul rettilineo. Morto nel groviglio di lamiere

Alessandro Surace, operaio ventenne di Binago, ha perso la vita alle 8 del mattino

Uno scontro frontale dilaniante tra auto e camion, avvenuto ieri mattina alle 8 a Binago, in via Dante Alighieri, la provinciale che conduce verso Venegono. Alessandro Surace, operaio ventenne di Binago, alla guida di una Peugeot 206, è stato estratto senza vita dall’auto, che in un istante si è trasformata in un groviglio di lamiere. Nello scontro è rimasto ferito anche il conducente dell’autocarro, un uomo di 64 anni di Solbiate con Cagno, che era alla guida di un autocarro Fiat Iveco di proprietà di un’impresa edile. Secondo i primi rilievi svolti dai carabinieri di Olgiate Comasco, sembra che il ventenne abbia invaso la corsia opposta, per motivi al momento incomprensibili: lo scontro è avvenuto su un tratto rettilineo, con buona visibilità e senza curve.

Dopo l’urto, entrambi i veicoli sono scivolati fuori dalla carreggiata, finendo nella sterpaglia che costeggia la provinciale. La Peugeot era completamente distrutta nella parte anteriore, ancora prima che i vigili del fuoco intervenissero per tagliare le lamiere e consentire ai soccorritori del 118 di raggiungere il ragazzo e valutare le sue condizioni. Ma per lui non c’era più nulla da fare, morto sul colpo al momento dell’impatto. Durante il tempo necessario a gestire l’incidente, la strada è stata chiusa al transito dei veicoli, con l’intervento della polizia locale che ha gestito la deviazione del traffico. La sala operativa dei vigili del fuoco ha inviato sul posto due autopompe e un carro fiamma, specifico per interventi su incidenti stradali, mentre per il 118 sono intervenute un’ambulanza e un’auto medica. Nel frattempo il conducente del mezzo pesante, anche lui ferito, è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Sant’Anna a San fermo della Battaglia. La motrice, al momento dell’urto, si è piegata e danneggiata, ma ha comunque garantito al conducente una protezione maggiore rispetto all’auto. I due veicoli sono stati messo sotto sequestro, in attesa di ricostruire la dinamica di quanto accaduto, e a disposizione del magistrato di turno, che valuterà se disporre accertamenti per andare a integrare i rilievi dei carabinieri. La strada è stata riaperta quando i vigili del fuoco hanno ripristinato le condizioni di sicurezza.

Paola Pioppi