Avviso di conclusione delle indagini per l’imprenditore Mario Piva, 51 anni di Cernobbio, rappresentante legale della Funny Gest, ora Csa, con sede legale a Como. È accusato dal sostituto procuratore di Como Simona De Salvo dell’emissione di fatture per operazioni inesistenti, nel periodo compreso tra 2015 e 2019, per un totale di oltre 7 milioni, con un milione e 300mila euro di elementi passivi indicati nelle dichiarazioni dei redditi delle annualità prese in esame. A maggio la Guardia di finanza del Nucleo di Polizia economico finanziaria, aveva eseguito un sequestro preventivo a carico di 46 immobili della Hoppaim, società immobiliare riconducibile a Piva, a garanzia del debito erariale per il "fondato rischio della dispersione del patrimonio da parte dell’indagato". Il denaro risulterebbe sottratto con un meccanismo di triangolazione societaria durante la realizzazione di un hotel di lusso in via Manzoni, mai entrato in funzione.
CronacaIndagini terminate sull’imprenditore Piva