San Fermo della Battaglia (Como), 2 febbraio 2019 - Con la prima neve al Sant’Anna sono fioccate anche le richieste di aiuto per l’influenza che ha raggiunto il suo picco. Una vera e propria emergenza quella che ha investito l’Asst Lariana mobilitata anche con l’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. «I reparti di Pronto Soccorso degli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia e Sant’Antonio Abate di Cantù sono in stato di sovraffollamento a seguito dell’arrivo di un elevato numero di pazienti con i sintomi o le complicanze dell’influenza – spiega l’azienda con una nota diffusa ieri pomeriggio - Nei due presidi dell’Asst Lariana si registrano difficoltà nel reperire posti letto nonostante da metà gennaio sia entrato in vigore il piano straordinario che aumenta la disponibilità destinata alle urgenze. Sia per il Sant’Anna sia per il Sant’Antonio Abate si tratta prevalentemente di pazienti anziani con gravi problematiche respiratorie che non possono essere curate a casa».
Nel presidio canturino è stato istituito un osservatorio permanente che ha disposto fino a lunedì il blocco dei ricoveri programmati sia in area medica sia in area chirurgica. «In tutte e due le strutture negli ultimi giorni si sono presentate anche persone con situazioni meno complesse, classificabili come codici verdi o bianchi – prosegue l’azienda - Di norma il 118 trasporta nei due ospedali il 18-20% dei pazienti. Nei giorni scorsi la percentuale media è salita al 25% a seconda del presidio e dei momenti della giornata, ma la restante quota di accessi è caratterizzata da chi si autopresenta con forme lievi del virus». Al Sant’Anna ieri alle 12 risultavano circa 100 accessi, la maggior parte codici gialli, ma sono una quindicina i pazienti da ricoverare. Ieri in totale i pazienti visti dal Pronto Soccorso di via Ravona sono stati 188, l’altro ieri 191 e martedì 192. Al Sant’Anna scatta il sovraffollamento quando vengono superati i 149 accessi. In aggiunta alle richieste di aiuto legate all’emergenza influenza sono arrivati alcuni traumi legati a cadute sul ghiaccio o sulle neve. Un 63enne di Bulgarograsso è scivolato stamattina rompendosi una gamba, come un 58enne di San Fermo. A Rovello Porro, invece, un quarantaseienne si è procurato un trauma addominale. E’ rimasto schiacciato tra la sua auto, scivolata sul ghiaccio, e il cancello del garage di casa. Al Sant’Antonio Abate ieri si sono rivolte al Pronto Soccorso 84 persone. Si raccomanda a chi andrà in ospedale durante il weekend di armarsi di pazienza e rivolgersi, se possibile, prima al proprio medico o alla Guardia medica.