Per molte famiglie il corredo scolastico dei figli rappresenta un vero e proprio salasso. Tra libri, quaderni, materiale di cancelleria e l’indispensabile cartella i conti sono nell’ordine delle centinaia di euro e l’inflazione ha reso ancor più cara la spesa. Per questo l’associazione "Gli amici di Pedro", nata nel 2020 con l’obiettivo di raccogliere oggetti e indumenti nuovi o usati in buone condizioni da donare alle famiglie in difficoltà, ha deciso di ampliare la sua area di intervento per dare una mano alle famiglie che hanno figli in età scolare. "Il nostro progetto iniziale prevedeva la raccolta di giocattoli usati in buono stato – spiega Enrico Merlino, presidente dell’associazione –. Nel corso di questi tre anni abbiamo incontrato diverse famiglie in difficoltà e ci siamo resi conto che, quando disponibili tra gli oggetti donati, la scelta ricada spesso su zaini, astucci e materiale di cancelleria. Il nostro lavoro vuole promuovere la cultura del riuso, soprattutto in questo momento, stiamo lavorando per la realizzazione di un centro di riuso in collaborazione con diverse associazioni del territorio". L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e coinvolge, oltre ai donatori, le scuole, le cartolibrerie e anche il Comune di Lecco e Confcommercio.
"Abbiamo proposto questo progetto all’associazione “Gli amici di Pedro” partendo dalla convinzione che la scuola deve continuare a rappresentare il primo presidio di inclusione – sottolineano Alessandra Durante ed Emanuele Torri, rispettivamente assessori alla Famiglia e all’Educazione –. Non avere a disposizione il materiale di base rappresenta un elemento di disuguaglianza che, sommato ad altre fragilità, rischia di alimentare una sensazione di inadeguatezza che favorisce, nel tempo, il distacco dal mondo educativo e l’abbandono scolastico. Se ci pensiamo con un euro o poco più tutti insieme possiamo fare la differenza nel percorso formativo di un ragazzo o di una ragazza, regalando un quaderno, una penna, un righello". Grazie alla collaborazione del presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, come si fa con il "pane sospeso" nelle cartolibrerie che hanno aderito all’iniziativa chiunque potrà donare materiale scolastico non più utilizzato oppure comprare libri, grembiuli, zaini, astucci libri, materiale di cancelleria e lasciarli "sospesi". Il materiale sarà poi consegnato alle scuole durante l’anno accademico, su richiesta e indicazione delle insegnanti.Roberto Canali