Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione Masi di Lugano realizzate tra 1935 e 2021, mai presentate prima o raramente esposte, sono le protagoniste della mostra in corso fino al 16 febbraio nella sede di Palazzo Reali, in via Canova 10.
In un percorso multitematico, la mostra “Bianco o nero“ mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri.
"Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra – spiegano i curatori - al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del Masi. Dagli accostamenti tra i lavori, giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero, nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura".
Le opere esposte portano la firma di numerosi artisti: Roger Ackling, Fiorenza Bassetti, Ford Beckman, Bertozzi & Casoni, Monica Bonvicini, Fernando Bordoni, Gianfredo Camesi, Gianni Caravaggio, Gianni Colombo, Alberto Flammer, Lucio Fontana, Andrea Gabutti, Ingeborg Lüscher, Fausto Melotti, Giulio Paolini, Robert Therrien, Margherita Turewicz-Lafranchi.
Sono tutte di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della stessa Fondazione Masi. Inoltre alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre sono state messe a disposizione da donazioni private, come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati, o dalle artiste e dagli artisti stessi.
Accompagnano il percorso espositivo, gli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite Qr code consultabili con lo smartphone.
Aperto martedì, mercoledì e venerdì dalle 11 alle 18, giovedì dalle 11 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 18.
Paola Pioppi