Secondo la legge di Bilancio 2025-2029, gli enti territoriali devono iscrivere nei conti l’importo da decurtare. Una norma che non si applica agli enti in dissesto o in procedura di rientro finanziario con un accordo col governo. Obbligo di vincolare entrate e uscite all’equilibrio di bilancio. Per gli enti che non trasmetteranno entro il 31 maggio alla Banca dati delle pubbliche amministrazioni i dati di consuntivo o preconsuntivo delll’anno precedente, il contributo alla finanza pubblica sarà incrementato del 10%. Per i comuni inadempienti scatterà l’obbligo di iscrivere, nel bilancio di previsione dell’esercizio in corso, un accantonamento pari alla somma del saldo registrato nell’esercizio precedente più il minore accantonamento del fondo rispetto al contributo annuale alla finanza pubblica.
CronacaLa legge grazia i municipi in dissesto. Basta avere un accordo per il rientro