La merce non era a norma . Scatta il maxi-sequestro

Como, blitz della GdF: ritirati 1.528 articoli

La merce non era a norma . Scatta il maxi-sequestro

Como, blitz della GdF: ritirati 1.528 articoli

Durante gli abituali controlli negli esercizi commerciali, i finanzieri della Compagnia di Menaggio hanno individuato e sottoposto a sequestro, in due negozi dell’Alto Lago gestiti da soggetti di origine cinese, 1.528 tra articoli di cancelleria, valigie, zaini e accessori per la casa, non conformi alla vigente normativa, in quanto privi delle indicazioni minime richieste dalla legge e potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori.

Infatti, i prodotti commercializzati sul territorio italiano devono riportare obbligatoriamente, in lingua italiana, sull’etichetta, sul prodotto, sulla confezione o sul foglio informativo, una serie di indicazioni, tra cui denominazione legale o merceologica del prodotto, nome e sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea, eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose, all’ambiente. Al termine delle attività di verifica, i rappresentanti legali delle imprese a cui sono state contestate le violazioni sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Como-Lecco per la vendita dei prodotti non conformi, per la violazione degli obblighi di informazione del consumatore e di etichettatura dei prodotti. Le irregolarità individuate dalle Fiamme gialle comporteranno una sanzione amministrativa variabile tra 516 a 25mila euro a carico del rappresentante legale.Pa.Pi.