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Al centro il presidente Coni Giovanni Malagò ospite ieri in città nell’incontro sulla nuova arena
"Un allineamento di pianeti fortunato", come l’ha definita il presidente del Coni, Giovanni Malagò ospite ieri in città, la nuova Arena di Cantù che in costruzione nel grande cantiere in corso Europa e sarà pronta nel 2026, l’anno delle Olimpiadi di Milano Cortina. "Quest’opera è frutto del perfetto connubio tra pubblico e privato. La passione è la molla fondamentale, ma non basta, occorrono professionisti seri che supportano l’iter e le dinamiche a livello locale non devono disconoscere gli obiettivi di partenza. In questo caso è andato tutto bene, purtroppo in Italia resta un’eccezione". Merito della società, ma anche del Comune che ci ha creduto fin dal primo momento. "Noi abbiamo coccolato questo progetto fin dall’inizio - ha ricordato il sindaco, Alice Galbiati - per questo abbiamo dato il nostro piccolo contributo. Siamo stati il primo Comune in Italia ad aver applicato la "Legge Stadi" dall’inizio alla fine in tempi definiti record. Era il 2020, l’iter si è concluso nel 2025, aver mantenuto quella visione è stata una chiave di lettura importante. Mi immagino che l’arena porterà a una rigenerazione della nostra città, non sarà solo il palazzetto, ma sarà un’arena polifunzionale, un punto di riferimento per tutto il territorio, per eventi anche fieristici. Un vero e proprio evento per la nostra Cantù". Ha partecipato al convegno, in collegamento collegamento da Firenze, anche il direttore generale della Fiorentina, Alessandr oFerrari. La nuova area avrà un costo di 40 milioni di euro che salgono a 54 considerando le opere collegato, ma il ritorno sulla città sarà di 130 milioni di euro. Per Cantu il palazzetto e le attività ricettive a esso collegate genereranno un valore di 6 milioni di euro l’anno, grazie all’organizzazione di 100 eventi l’anno - sportivi e non - da almeno 300mila spettatori. In termini occupazionali solo per la sua gestione l’arena darà lavoro a 200 persone, ma il ritorno in termini economici per il territorio sarà molto più grande. "Questo progetto è l’esempio di un percorso fruttuoso sviluppato da un gruppo di imprenditori in partnership con Comune e Regione - ha ricordato l’amministratore delegato di Cantù Arena, Andrea Mauri.
Roberto Canali