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La rapina alla sala slot: scelto il rito abbreviato

Coppia in cella dopo il colpo a Mariano Comense

Hanno deciso di farsi processare con rito abbreviato Simone Corbetta, 39 anni di Casatenovo e Fatbardh Gazulli, 36 anni di Besana, finiti in carcere a fine aprile, dove si trovano tuttora, in quanto ritenuti gli autori della rapina avvenuta alla sala slot Slottery di via Como a Mariano Comense. Il colpo era avvenuto la sera del 28 aprile: volto coperto, avevano puntato contro due donne una pistola Beretta 7.65, e una scacciacani priva di tappo rosso. Erano poi fuggiti con un bottino di 1600 euro, tutto il contante che c’era nel registratore di cassa, su una Ford C-Max, che era stata bloccata dai carabinieri del Nucleo Operativo di Merate dopo una decina di chilometri, quando erano già a Besana Brianza, in provincia di Monza. Dopo la rapina, si erano infatti attivate le ricerche su tutto il territorio, che avevano consentito ai militari di riconoscere l’auto e fermarli. Il fascicolo era poi stato trasmesso a Como per competenza, dove il sostituto procuratore Giulia Ometto ha concluso le indagini e chiesto il processo con giudizio immediato, ma Corbetta e Gazulli hanno scelto il rito alternativo, che si svolgerà a dicembre. Pa.Pi.