Non ci sarebbe Como senza la seta e anche se adesso la prima industria della città è il turismo il settore tessile continua rimanere un ambito strategico, oltre che un biglietto da visita per la città nel mondo. Anche per questo è nata “Fondazione della seta”, ente del terzo settore che riunisce Fondazione Setificio, Associazione Ex Allievi Setificio APS e Associazione per il Museo della Seta, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura e la formazione nell’ambito del mondo tessile. Un progetto ambizioso e inclusivo, unico nel suo genere, che persegue l’obiettivo di valorizzare e promuovere la cultura del tessile, attraverso la ricerca, la raccolta, lo studio, il restauro, l’esposizione del patrimonio strumentale e documentale della storia del tessile e della seta nell’area comasca e lombarda, nonché di promuovere la formazione scolastica ed extrascolastica costantemente adeguata all’evoluzione della tecnologia e coordinata alle esigenze dell’industria tessile, in particolare con riferimento all’Isis Paolo Carcano di Como. Oltre che ambizioso, è altresì un progetto inclusivo che mira a coinvolgere tutto il mondo associativo che fa riferimento ai tre soci fondatori e che rappresenta l’importante storia del tessile e della città.
"Sono estremamente orgoglioso e contento del risultato che abbiamo raggiunto – sottolinea Graziano Brenna, nuovo presidente di Fondazione Seta –. La conclusione perfetta del percorso, della visione di chi trent’anni fa ha avuto la magnifica idea di far nascere la Fondazione Setificio". Questo tipo di fusione è attualmente il primo caso in Italia e potrà essere d’ispirazione agli altri enti che vorranno intraprendere il medesimo percorso.Ro.Can.