ROBERTO CANALI
Cronaca

Laglio e la frana del 2021: "Siamo allo stesso punto"

L’ex sindaco denuncia le difficoltà nella realizzazione dei lavori dopo il disastro "Dopo più di tre anni i disagi per le famiglie sono stati solo protratti".

I danni provocati dall’alluvione che nel luglio del 2021 ha devastato il paese di Laglio

I danni provocati dall’alluvione che nel luglio del 2021 ha devastato il paese di Laglio

Dopo tre anni sono visibili, soprattutto sui terreni e le abitazioni dei privati, i danni provocati dall’alluvione che nel luglio del 2021 ha devastato il paese. Se il Comune ha infatti quasi ultimato la messa in sicurezza della valle del torrente Caraello e delle Selvette, grazie a investimenti per oltre 3 milioni di euro ricorrendo a fondi di Protezione Civile, Regione e risorse proprie, famiglie e privati hanno incontrato più difficoltà e non solo per riuscire a reperire le risorse necessarie a pagare gli interventi. Un ostacolo non indifferente è stato quello legato alle autorizzazioni necessarie per compiere i lavori, proprio in questi giorni sono scaduti i termini per presentare le osservazioni alla terza variante di Pgt, il Piano generale del territorio, superflua secondo l’ex sindaco Roberto Pozzi. "Si è solo perso tempo prezioso - spiega - La seconda variante al Pgt fu approvata dalla nostra amministrazione il 18 aprile 2023 e pubblicata sul Burl di Regione Lombardia il 30 agosto 2023. Andavano poi, come da richiesta regionale, adeguate alcune tavole e recepito il Piano idrogeologico, con una semplice delibera di consiglio, utilizzando la via accelerata consentita dalla Legge Regionale 12/2005. Ma si è voluto dare corso ad una terza nuova variante ordinaria". Una procedura che ha penalizzato le famiglie in attesa di poter sistemare le loro case secondo Pozzi. "Inutile, costosa e dannosa, perché protrae nel tempo i disagi che l’alluvione del 2021 ha provocato. A più di tre anni di distanza siamo praticamente ancora fermi a quel punto".