
Uno dei battelli che fanno servizio sul lago di Como
La vita dei pendolari è dura in generale, ma quella dei passeggeri degli aliscafi che si muovono sul lago di Como, almeno nell’ultimo mese, lo è stata ancor di più. A causa del concorso concomitante del maltempo, che soprattutto nella prima metà di luglio ha reso le acque del Lario particolarmente insidiose per la presenza di tronchi e altri detriti galleggianti, ai quali si è aggiunta una serie di guasti che hanno messo ko le navi veloci della flotta, per i pendolari arrivare al lavoro è stata una vera e propria impresa.
Per questo Navigazione Laghi ha deciso di indennizzare i titolari di un abbonamento mensile per il servizio rapido valido nel mese appena trascorso o di un abbonamento Plus con validità annuale con una mensilità gratuita. "In ragione dei disagi subiti per le sospensioni delle corse di linea – spiega l’azienda – i titolari di un abbonamento mensile per ottenere la compensazione dovranno inviare una richiesta tramite e-mail specificare per quale mese (da agosto a dicembre 2023) intendono ottenere l’abbonamento gratuito ed in quale biglietteria ritireranno il titolo di viaggio". Il termine ultimo per presentare le richieste è fissato al 30 novembre.
Una decisione che è poco più di un palliativo secondo la capogruppo Dem alla Camera dei Deputati, l’onorevole Chiara Braga, che chiama in causa il ministro Salvini. "Dopo il blocco totale dei collegamenti veloci a luglio, durato quasi due settimane, a inizio agosto tocca registrare l’ennesimo stop dell’unico aliscafo disponibile. Un’altra grave falla visto che il secondo aliscafo utilizzabile verrà messo in acqua non prima del 7 di agosto".