REDAZIONE COMO

L’Andrea Chénier di Giordano. Da biografia a tragedia ardente

"Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Sociale di Como: un'opera storica e potente, fedele all'ambientazione del libretto ma con una visione registica universale e senza tempo. Regìa di Andrea Cigni."

"Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Sociale di Como: un'opera storica e potente, fedele all'ambientazione del libretto ma con una visione registica universale e senza tempo. Regìa di Andrea Cigni."

"Andrea Chénier di Umberto Giordano al Teatro Sociale di Como: un'opera storica e potente, fedele all'ambientazione del libretto ma con una visione registica universale e senza tempo. Regìa di Andrea Cigni."

Andrea Chénier di Umberto Giordano è il secondo titolo della Stagione d’Opera del Teatro Sociale di Como, in scena venerdì alle 20 e domenica alle 15.30. L’opera, in quattro quadri, debuttò alla Scala di Milano nel marzo 1896 riscuotendo un grandissimo successo grazie all’autore del libretto, Luigi Illica, che aveva saputo trasformare in una tragedia ardente la biografia del poeta francese André Chénier, vittima della Rivoluzione, e a Giordano che scrisse una musica ricca di straordinari brani.

Nel dramma Chénier è un idealista, impreparato ad affrontare le trame del terrore giacobino e innamorato di Maddalena, un’aristocratica in fuga dai rivoluzionari. I due, vittime di Gérard, resteranno uniti fino alla morte.

Questa produzione affida la regìa ad Andrea Cigni. Dario Gessati cura le scenografie, Isa Traversi le coreografie, i costumi sono affidati a Chicca Ruocco e le luci a Fiammetta Baldiserri. La scelta del team creativo è una messinscena tradizionale, fedele all’ambientazione storica del libretto stesso, ma che va oltre. "Unendo realismo e simbolismo – spiega il regista Andrea Cigni – Andrea Chénier diventa così non solo un’opera storica bensì anche potente rappresentazione emotiva, capace di dialogare con il pubblico contemporaneo attraverso una recitazione profonda e una visione registica che supera la ricostruzione storica per abbracciare tematiche universali e senza tempo". Pa.Pi.