Quattro assalti nell’arco di pochi giorni ad altrettanti sportelli Postamat in provincia di Como, la Cisl dei Laghi lancia l’allarme e chiede interventi urgenti per la messa in sicurezza a favore dei dipendenti degli uffici postali e degli stessi clienti. "Prima i tentativi notturni, per fortuna falliti, di scardinare le postazioni di Montesolaro, Cirimido e Carimate - spiega Giuseppe Melina, responsabile SLP Cisl Como - Poi un nuovo assalto, anche in questo caso andato a vuoto, a Olgiate Comasco, lasciando però gravi danni alla struttura. Quattro attacchi in pochi giorni testimoniano la presenza di bande criminali che si stanno sempre più specializzando in questo ambito, in barba alla presenza di telecamere e a sofisticati sistemi di sicurezza". L’ultimo assalto, andato a vuoto grazie agli operatori della Situation Room di Milano, la sala di controllo di Poste Italiane, è avvenuto sabato notte a Olgiate Comasco. "Alle ore 2.25, il sistema di videoanalisi Colibrì ha segnalato un allarme presso l’Atm dell’ufficio postale - spiegano da Poste Italiane - Gli operatori, attraverso le telecamere di sorveglianza collegate da remoto, hanno individuato due persone sospette intente a manomettere il Postamat inserendo un ordigno esplosivo artigianale, noto come “marmotta”. Immediatamente sono state allertate le Forze dell’Ordine e contemporaneamente è stata attivata la sirena d’allarme dell’ufficio postale, costringendo i malviventi, colti di sorpresa, a fuggire a bordo di un’autovettura". Un escalation che allarma il sindacato preoccupato per l’incolumità dei dipendenti e anche dei clienti. "Come sindacato esprimiamo la nostra vicinanza al personale dipendente di tutti gli uffici postali della provincia, consapevoli che quanto sta accadendo compromette la serenità nello svolgimento del loro lavoro".
CronacaL’assalto dei rapinatori ai Postamat. Quattro colpi tentati in pochi giorni. Il sindacato chiede più sicurezza