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Le intercettazioni sono inutilizzabili Assolti gli imputati

Le intercettazioni svolte nella sala d’ascolto del carcere sono inutilizzabili e gli imputati vengono prosciolti. Si è concluso con un’assoluzione piena il processo a Mauro Gessaga, 52 anni di Cermenate e Christian Giurizzato, 44 anni di Lazzate, ultimi 2 imputati a processo, di una vasta indagine condotta dai carabinieri di Cantù lo scorso anno, che aveva portato in carcere 16 persone, accusate di spaccio e di produzione di monete da 2 euro false. Le loro accuse si basavano su alcune conversazioni di Antonio Failla intercettate in carcere, primo a essere arrestato a fine agosto 2019. Tuttavia il difensore di Giurizzato, Daniele Steinberg, a cui si è associata la difesa di Gessaga, Rosaria Coletta e Massimiliano Galli, ha sollevato un’eccezione di inutilizzabilità di quelle intercettazioni, su cui di fatto si basava l’accusa, in quanto non erano state fatte nelle sale della Procura. Eccezione accolta dal Tribunale Collegiale, in conseguenza della quale il pm Simona De Salvo ha chiesto l’assoluzione con la formula del mancato raggiungimento della prova. Ma, anche in questo caso, il Tribunale ha accolto la richiesta delle difese: assoluzione per non aver commesso il fatto, in quanto non c’era alcun elemento di prova del loro coinvolgimento. Pa.Pi.