REDAZIONE COMO

L’ex sede risorge dopo il fallimento: "Qui Croce Rossa gestirà i disastri"

Lipomo, in via Oltrecolle verrà dislocato il Centro di emergenza per il Nord-Est

L’ex sede risorge dopo il fallimento: "Qui Croce Rossa gestirà i disastri"

La sede del comitato locale è stata promossa a centro nazionale della Croce Rossa

Lipomo (Como) – Venduta all’asta per 2,3 milioni di euro per ripianare, almeno in parte, i debiti accumulati dal comitato locale, la ormai ex sede della Croce Rossa diventerà un distaccamento del Centro di emergenza per il Nord-Est Italia. "La struttura verrà utilizzata come struttura di riferimento nella formazione del personale volontario della CRI, con attività previste già da questo fine settimana - conferma il presidente nazionale della CRI, Rosario Valastro - Diventerà un punto di riferimento per la gestione dei soccorsi nel Nord-Est del Paese e sarà inserita nella risposta della Croce Rossa Italiana alle emergenze nazionali e internazionali". A Lipomo verranno spostati gli uffici e il parco automezzi che oggi è dislocato a Bresso, in provincia di Milano.

"Nel pieno rispetto degli impegni presi e della tabella di marcia tracciata, il Comitato nazionale della Croce Rossa Italiana ha portato a termine l’acquisizione della struttura e, con essa, restituisce al territorio un preziosissimo presidio e punto di snodo cruciale per le attività emergenziali e non solo - conclude il presidente - Questa struttura sarà inoltre un valido punto di riferimento per tutte le attività formative dell’associazione, dirette a volontari e operatori, e finalizzate a garantire una risposta concreta ai disastri".

Verranno spostati altrove i profughi, otto ragazzi, che dallo scorso anno sono alloggiati all’interno della struttura grazie all’accordo sottoscritto dal comitato locale e la prefettura di Como. Molto probabilmente saranno riassegnati sul territorio alle altre comunità del Terzo settore che si occupano di aiutare i minorenni non accompagnati che arrivano nel nostro Paese e scelgono di spostarsi a Como, nella speranza di poter attraversare la vicina Svizzera e raggiungere il Nord Europa. È alla ricerca di una nuova casa anche il comitato locale della Croce Rossa che occupava una porzione dell’immobile ora divenuto di proprietà del comitato nazionale.