Se è vietato parlare al conducente, figuriamo protestare, ma anche così dal venire scaricati ed essere lasciati a piedi ce ne corre. È finita nel peggiore dei modi ovvero con una sfuriata ripresa dai cellulari e diffusa sui social, la corsa di un autobus di Asf partito da Sagnino, al confine con la Svizzera, e che sarebbe dovuto arrivare in centro città ma si è fermato ben prima perché l’autista ha fermato il mezzo e cacciato fuori i passeggeri. A subire le conseguenze delle sue intemperanze non sono stati degli studenti un po’ troppo esuberanti, ma degli anziani che dopo dopo le 8.30 erano saliti sul mezzo pubblico e con grande prontezza di riflessi hanno ripreso lo sfogo dell’autista che li ha fatti scendere poche fermate dopo la partenza.
L’autista si sarebbe successivamente giustificato spiegando di aver avvisato passeggeri che avrebbe interrotto la corsa in anticipo, di fronte agli uffici dell’ACI, per un problema meccanico, salvo poi cambiare idea e fermarsi ancor prima dopo le proteste degli anziani. Di sicuro la sua reazione è stata spropositata: nel video diffuso attraverso i social si vede e si sente l’uomo urlare all’indirizzo di un’anziana, già scesa dall’autobus fermo con le porte aperte di fronte alla fermata di Monte Oimpino, che gli chiede spiegazioni per il suo comportamento.
«In merito all’episodio occorso stamane su una corsa della linea urbana 7 Sagnino – Lora - spiega l’azienda di trasporti in una nota diffusa nella serata di ieri - informiamo che abbiamo già avviato la procedura prevista per valutare le responsabilità per quanto accaduto. Nell’eventualità che vi siano gravi colpe in capo al conducente, verranno attivate opportune azioni che potrebbero portare anche alla destituzione dello stesso. Sinceramente dispiaciuti per l’accaduto, ci scusiamo con i clienti".
Agli anziani passeggeri lasciati a piedi non è rimasto altro da fare che attendere l’autobus successivo, anche se diversi di loro, vista la dissavventura, hanno preferito tornarsene a casa. Qualcuno appena sceso dall’autobus ha addirittura minacciato di denunciare l’autista della società per interruzione di pubblico servizio, ma non risulta almeno per ora che alle parole siano seguiti fatti concreti.