"I cinghiali stanno mettendo in pericolo l’agricoltura e anche la sicurezza dei cittadini – commenta l’assessore Fabio Rolfi – per questo abbiamo approvato una legge che consente la loro caccia tutto l’anno, anche utilizzando il visore notturno. Nelle prossime settimane istituiremo il marchio “cacciato in Lombardia“ che metteremo a disposizione per valorizzare la selvaggina locale e contribuire ulteriormente al contenimento dei cinghiali. Gli agriturismi possono già far rientrare la selvaggina lombarda come prodotto locale e l’obiettivo è quello di stimolare una vera e propria filiera della carne di selvaggina lombarda".
La provincia di Como è la seconda in Lombardia per numero di abbattimenti, lo scorso anno sono stati uccisi 2.189 cinghiali contro i 1.916 del 2018, Lecco segue con 306 capi nel 2019 e 260 nel 2018. Eppure questo ungulato continua a proliferare.