PAOLA PIOPPI
Cronaca

Mariano Comense, accoltellò la ex compagna: è accusato di tentato omicidio, chiesto il giudizio immediato

A inizio maggio aveva colpito la donna rubandole 500 euro. Alla sbarra un sessantasettenne, ora in carcere, che era fuggito dopo l’agguato

Il processo si terrà al palazzo di giustizia di Como

Il processo si terrà al palazzo di giustizia di Como

Mariano Comense (Como), 8 ottobre 2024 – A inizio maggio aveva accoltellato la ex compagna, si era impossessato di una borsa al cui interno c’erano 500 euro e i documenti della vittima, per poi dare fuoco a un trolley e al letto, prima di scappare. Salvatore D’Addetta, pensionato di 67 anni senza fissa dimora, domiciliato assieme alla vittima nell’abitazione di via Montegrappa a Mariano Comense, era stato cercato dai carabinieri per ventiquattro ore, e poi trovato e arrestato. È tuttora detenuto, e ora il sostituto procuratore di Como Giulia Ometto, ha concluso le indagini e chiesto per l’uomo il processo con giudizio immediato. È accusato di tentato omicidio, rapina, danneggiamento seguito da incendio. L’imputazione più grave scaturisce da una consulenza medico legale disposta dalla Procura per valutare le lesioni inferte e la possibilità che la vita della donna fossa stata effettivamente messa in pericolo a causa delle ferite.

Una breve relazione

D’Addetta aveva aggredito la donna, 56 anni di origine peruviana con cui aveva avuto una breve relazione, in piena notte, trascinandola in bagno e colpendola almeno sei volte con un coltello da venti centimetri di lama. Era stato interrotto dal nipote della vittima, un ragazzo minorenne svegliato dalle urla, che era intervenuto. Ma poi, mentre i due chiedevano aiuto fuori dalla porta, nel cortile dell’abitazione, l’uomo si era impossessato di una borsa al cui interno c’erano soldi e documenti della vittima, per poi dare fuoco a un trolley e al letto, prima di scappare. Le fiamme, appiccata maldestramente utilizzando materiale plastico, non avevano attecchito ed erano comunque state domate dai vigili del fuoco. Nel frattempo i carabinieri della Tenenza di Mariano Comense erano intervenuti per ricostruire l’accaduto, e avviare le ricerche dell’uomo, individuato il giorno successivo poco distante dal luogo dell’aggressione, mentre il coltello era stato trovato subito, abbandonato all’interno dell’abitazione. Ora D’Addetta dovrà scegliere se andare a dibattimento o chiedere un rito alternativo.