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Mariano Comense, mafia: in carcere Salvatore Corigliano

Le indagini della Dda lo indicano come il successore del pentito Belnome nella guida della locale di Seregno

Carabinieri

Mariano Comense, 6 febbraio 2017 - Coinvolto nel 2008 nell’indagine Ulisse, prosecuzione della vastissima operazione Infinito contro le infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, deve scontare una pena residua di 3 anni e 7 mesi di reclusione per associazione di tipo mafioso. Salvatore Giuseppe Corigliano, 53 anni residente a Mariano Comense, è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri di Cantù, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione della Corte d’Appello di Milano. Secondo le indagini condotte dalla Dda di Milano, risulta legato alla locale di Seregno, sostituto di Antonino Belnome nella conduzione della locale, che nel frattempo si era pentito iniziando a collaborare con le forze di polizia.