ROBERTO CANALI
Cronaca

Menaggio, chiusura pronto soccorso: aumentano le proteste. Comitato e sindaci uniti: “L’ospedale va salvato”

Caos dopo il taglio annunciato dall’assessore al Welfare, Guido Bertolaso. La rabbia dei cittadini: “Per farci curare dovremo andare fino a Gravedona”

Ospedale Erba-Renaldi, ingresso del pronto soccorso

Ospedale Erba-Renaldi, ingresso del pronto soccorso

Menaggio (Como) –  Un «disegno di smantellamento mascherato" in atto da mesi, forse anni, quello della Regione nei confronti dell’ospedale di Menaggio. Non usa mezzi termini il sindaco di Tremezzina e presidente di Anci Lombardia, Mauro Guerra, di fronte alle affermazioni dell’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, sulla volontà di chiudere il Pronto soccorso dell’Erba-Renaldi.

"Le dichiarazioni dell’assessore Bertolaso si pongono in aperto e frontale contrasto con le esigenze del territorio e delle nostre comunità e ignorano completamente, respingendole senza un serio confronto, le richieste continuamente avanzate in tutte le sedi dalla popolazione e dagli amministratori della nostra zona - spiega - Sì tratta di una deriva inaccettabile che smaschera un disegno di smantellamento dell’Ospedale di Menaggio, perseguito in questi anni senza il coraggio di dichiararlo ed anzi con continue formali rassicurazioni sul mantenimento e la valorizzazione del presidio ospedaliero". Nei mesi scorsi il sindaco di Tremezzina aveva già denunciato il fatto che l’installazione della Casa di Comunità nell’ospedale venisse sostanzialmente finalizzata prima di tutto a riempire i vuoti dell’impoverimento progressivo delle funzioni più propriamente ospedaliere.

«Ora che le intenzioni sono chiare occorre costruire la massima unità e capacità di mobilitazione, a tutti i livelli, istituzionali e non, per impedire che trovino attuazione e imporre una diversa strategia che riporti l’ospedale alle sue funzioni". Una decisione inaccettabile anche per il Comitato per la Difesa dell’ospedale di Menaggio, che dichiara tutta la propria indignazione, la scelta di trasformare l’ospedale in una struttura per il trattamento dei pazienti cronici.

"L’assessore Alessandro Fermi si è detto sdegnato, ma non siete allo stesso tavolo con Bertolaso in giunta? Questa riorganizzazione è un colpo mortale alla sanità del nostro territorio. Non fanno parte dello stesso esecutivo e della stessa maggioranza anche i consiglieri Dotti, Spelzini, Gaddi e Cesana? Un mistero che forse saranno in grado di spiegarci. Spostare tutte le emergenze a Gravedona significa ignorare le difficoltà logistiche e i rischi legati ai lunghi tempi di percorrenza. C’è di mezzo il diritto alla salute".