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Mercato coperto rimesso a nuovo. Quindici agricoltori: fateci tornare

Prenderanno il via in queste settimane e proseguiranno per quattro mesi i lavori di messa in sicurezza del mercato...

Tra gli interventi oltre alla messa a norma antincendio il rifacimento delle coperture per evitare le infiltrazioni di acqua piovana diventate un problema negli ultimi anni

Tra gli interventi oltre alla messa a norma antincendio il rifacimento delle coperture per evitare le infiltrazioni di acqua piovana diventate un problema negli ultimi anni

Prenderanno il via in queste settimane e proseguiranno per quattro mesi i lavori di messa in sicurezza del mercato coperto di Como, finanziati dal Comune che investirà 250mila euro per mettere a norma lo storico edificio del centro. La parte più consistente degli interventi riguarda la messa in sicurezza dal punto di vista delle norme antincendio, ma sono in programma anche adeguamenti della copertura per evitare le infiltrazioni di acqua piovana che negli ultimi anni erano diventate un problema, per gli esercenti e anche per i clienti.

L’intervento sarà completato con la rimozione delle reti antipiccioni e i dissuasori a punte metalliche, la sostituzione dei vetri rotti sui lucernari e la tinteggiatura. La scorsa estate l’intervento era stato accompagnato da numerose polemiche per la decisione da parte della Giunta di non rinnovare la concessione a 15 agricoltori locali che per oltre dieci anni avevano mantenuto vivo il mercato a km0.

"La convenzione con il Comune è scaduta - avevano protestato i diretti interessati attraverso una petizione online che in pochi giorni aveva raccolto oltre 1.200 firme – e le varie proroghe ottenute in vista della pubblicazione del bando da parte del Comune, non vengono più accordate. Si rischia di paralizzare a tempo indeterminato un servizio importantissimo per i cittadini comaschi e la chiusura di 15 aziende agricole con licenziamento dei relativi dipendenti".

La speranza per loro è di poter tornare all’interno del mercato coperto rimesso a nuovo. Il 2025 dovrebbe essere, il condizionale è d’obbligo, anche l’anno buono per la riapertura dell’ex Padiglione Grossisti, una delle tante incompiute di Como, chiuso dal 2012 per una serie di lavori iniziati e mai finiti già costati oltre due milioni di euro. L’anno scorso Palazzo Cernezzi ha stanziato un altro milione di euro per concludere, finalmente l’intervento e adesso si attende solo il collaudo finale e la decisione sulla modalità di concessione degli spazi.

Ro.Can.