Accusa di insolvenza fraudolenta per un ammontare di oltre un milione di euro, che sarebbe stata maturata da Mario e Carlo Landini, rispettivamente 68 e 67 anni di Busto Arsizio, titolari della Landini Calzature, nei confronti della società Bag spa, titolare del marchio di pelletteria Nerogiardini. Tra giugno e novembre 2018, quando già la società da loro amministrata era in stato di crisi, avevano acquistato calzature e accessori per un importo di un milione e 54mila euro. Secondo la consulenza disposta dal sostituto procuratore di Como Antonio Nalesso (nella foto), a cui è giunta la denuncia fatta dalla Bag spa, in quel periodo i due indagati sarebbero stati già consapevoli dell’impossibilità di saldare quegli acquisti. Già da settembre 2018, la Landini Calzature aveva attivato le procedure di licenziamento collettivo del dipendenti, e la dismissione dei punti vendita. Inoltre a novembre 2018, era stato depositato un ricorso per chiedere l’ammissione alle procedure di concordato preventivo. Ma ciononostante, per mesi i due titolari hanno continuato a fare acquisti di merce. Dall’ipotesi iniziale di contenzioso civilistico, si era passati al profilo penale, quando il consulente della Procura aveva depositato le sue conclusioni. Ora è stato chiesto il processo con citazione diretta, con l’accusa di insolvenza fraudolenta in concorso. Pa.Pi.