PAOLA PIOPPI
Cronaca

Mezzo quintale di hashish. In carcere il custode

Quarantaduenne di Giussano finisce in arresto dopo il controllo dei carabinieri . Il blitz in casa prima che la sostanza venisse ceduta a qualcuno .

I carabinieri con l’hascisc sequestrato nell’abitazione

I carabinieri con l’hascisc sequestrato nell’abitazione

La notizia della possibile esistenza di un ingente carico di droga, ai carabinieri di Mariano Comense è arrivata durante gli accertamenti in corso sullo spaccio di stupefacenti nel territorio di loro competenza. Si sono così imbattuti nel sospetto che un soggetto già segnalato, il cui nome non gli era nuovo, potesse essere in procinto di movimentare un quantitativo importante di hascisc. Domenica pomeriggio, i militari hanno deciso di fare un accertamento, prima che la droga cambiasse sede o venisse ceduta. Si sono quindi presentati a casa di Massimo Serratore, disoccupato di 42 anni domiciliato a Giussano, in provincia di Monza Brianza. Non hanno sbagliato: nella sua abitazione c’era oltre mezzo quintale di hascisc, per la precisione 56 chili e 350 grammi. Decine e decine di panetti di identico peso, sigillati con nastro adesivo da pacco a loro volta confezionati in blocchi da cinque o più panetti. Alcuni conservati in graziosi sacchetti tempestati di cuoricini rossi. I carabinieri hanno quindi sequestrato tutto, compresi due telefoni cellulari che potrebbero essere utili alle indagini, e arrestato Serratore, come disposto dal magistrato di turno della Procura di Monza. Ora l’uomo è in attesa dell’interrogatorio di convalida in carcere a Monza, mentre la droga è stata attentamente repertata, pesata e conservata in attesa che le indagini dispongano esami chimici per stabilire l’esatta natura e la qualità dello stupefacente. Davanti al Gip che lo interrogherà, forse già oggi, e dovrà decidere in merito alla sua libertà, potrà scegliere se spiegare provenienza e destinazione di quel carico, oltre al suo ruolo nel custodirlo, oppure rimanere in silenzio. Paola Pioppi