REDAZIONE COMO

Minaccia con una falce e perseguita lucciola . Finisce agli arresti domiciliari dopo la denuncia

Un uomo di 63 anni è stato arrestato con l'accusa di stalking, violenza privata e sfruttamento nei confronti di una prostituta. L'uomo l'aveva minacciata e perseguitata per mesi, chiedendole soldi e bloccandola in auto. La donna si è rivolta ai carabinieri.

Per mesi, ha minacciato e perseguitato una prostituta che lavorava sulla strada a Lurago Marinone, fino a essere denunciato dalla ragazza, che si è rivolta ai carabinieri di Mozzate. Da ieri Tiziano Polato, 63 anni di Seregno, è ai domiciliari con l’accusa di stalking, violenza privata e sfruttamento, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Como. Aveva conosciuto la ragazza nel 2019, diventato suo cliente, ma nei mesi scorsi avrebbe iniziato a pretendere da lei dei soldi, ottenendo in alcune occasioni dai 10 ai 30 euro, e a minacciarla. Ad aprile l’aveva fatta salire in auto cercando di portarla in una abitazione, ma lei era scappata. In altre occasioni l’aveva raggiunta nei luoghi in cui la ragazza era appartata con clienti, filmando entrambi, o le aveva bloccato l’auto. La denuncia della donna, parla anche di minacce con una grossa falce. Pa.Pi.