
"Il corpo di polizia penitenziaria è una componente essenziale del sistema di giustizia e il suo operato quotidiano garantisce...
"Il corpo di polizia penitenziaria è una componente essenziale del sistema di giustizia e il suo operato quotidiano garantisce il rispetto della legalità e dei diritti delle persone detenute". Con queste parole il direttore della casa circondariale Bassone di Como, Fabrizio Rinaldi, ieri ha aperto, nella Sala Bianca, del Teatro Sociale, la cerimonia per il 208° anniversario di fondazione del corpo di polizia penitenziaria. Accanto a lui, la comandante, Maria Manzella, ha sottolineato le sfide che gli agenti affrontano ogni giorno: "Essere poliziotti penitenziari – ha detto – significa coniugare fermezza e umanità, sicurezza e rieducazione. Questo anniversario è un momento per ribadire il valore del nostro lavoro e per riconoscere l’impegno di tutti i colleghi". Durante la cerimonia, sono stati consegnati riconoscimenti agli agenti che si sono distinti per meriti di servizio. Attualmente il Bassone ospita 440 detenuti, con 200 agenti di polizia penitenziaria, rispetto a una capienza regolamentare di 226 detenuti e un organico di 235 agenti previsto. Sono in calo gli episodi di criticità. Nel 2024 si sono avuti 147 episodi di autolesionismo, 44 in meno del 2023, mentre le aggressioni tra detenuti sono scese da 109 a 86. In calo anche le aggressioni al personale, da 79 a 63, e le manifestazioni di protesta: da 88 a 65 quelle individuali, da 7 a 4 quelle collettive. La cerimonia si è conclusa con un messaggio di vicinanza e sostegno da parte delle istituzioni locali. Pa.Pi.