
Marco Scariot dell’omonima azienda mostra il premio ricevuto
Como, 11 gennaio 2020 - «Gli animali sono come le persone: se li tratti con gentilezza poi ti ripagano. Per questo le nostre mucche le rispettiamo e le trattiamo bene con il risultato che loro ci ripagano con la qualità del loro latte». Non ha dubbi Andrea Scariot che conosce una per una le sue frisone e le coccola a tal punto da essersi meritato, insieme al resto della sua famiglia, il premio di Granarolo per il benessere animale, che quest’anno è andato alla sua azienda agricola. «È stata una grande soddisfazione – spiega Andrea –. Come tante altre aziende agricole forniamo il nostro latte a Granarolo che periodicamente viene a farci visita per controllare le condizioni in cui vengono tenute le mucche. Siamo arrivati primi su settecento aziende del gruppo, un bel risultato che ci premia di tanti sforzi che però facciamo volentieri perché il benessere dei nostri animali è direttamente collegato con la loro salute e la loro resa». Una tradizione che si rinnova all’Azienda agricola Walter Scariot di Binago dove da anni la qualità di vita delle 162 mucche di razza frisona, 70 delle quali in lattazione, viene al primo posto.
«Ci sono tante leggi che regolano il nostro mondo e ad esempio prevedono le dimensioni delle stalle in relazione al numero di capi, perché ad ogni mucca sia concesso uno spazio sufficiente in cui vivere, poi ci sono le indicazioni sul cibo, i metodi di allevamento, le norme igieniche da rispettare. Noi cerchiamo di garantire un benessere sempre maggiore perché pensiamo che più l’animale sta bene e vive felice e senza stress, più è mansueto e nel nostro caso produce latte». Così alla fattoria Scariot le mucche sono coccolate sia d’estate sia d’inverno. «Nei mesi caldi abbiamo collocato nella stalla dei ventilatori e dei varchi che spruzzano acqua fresca al passaggio delle mucche, così da poterle rinfrescare. Con la stagione fredda invece abbiamo un sistema che eroga l’acqua dell’abbeveratoio a una temperatura di venti gradi centigradi, l’ideale per consentire alle mucche di dissetarsi senza rischiare congestioni».
In questo modo i capi godono di ottima salute anche perché oltre a nutrirsi meglio non sono stressati. «Per favorire il benessere animale quando si può cerchiamo di far vivere le nostre mucche all’aperto, fuori dalla stalla, in questo modo sono libere di muoversi come vogliono». Addirittura per le mucche che devono partorire c’è una sorta di prato-nursery dove gli animali vengono trasferiti un paio di mesi prima della nascita del vitello. «Le ultime settimane di gestazione sono molto delicate e in questo prato le mucche gravide vivono tra di loro e hanno a disposizione grandi spazi ed erba fresca». In questo modo i vitelli vengono al mondo senza complicazioni e le mucche si riprendono prima delle fatiche del travaglio. «I nostri animali per noi sono molto di più di un investimento, sono di famiglia e trattarle bene ci viene spontaneo».