Per la prima volta il Tempio Voltiano di Como apre le porte alla musica classica, creando un dialogo inedito tra scienza e musica. “Musica e Energia nel segno di Volta“ con i suoi due appuntamenti è un’occasione per celebrare lo scienziato comasco Alessandro Volta e il compositore Ludwig van Beethoven. La formula è la stessa: ogni concerto è introdotto da uno scienziato, per creare un dialogo tra la dimensione scientifica e quella artistica. Inoltre, prima dei concerti, è possibile prendere parte a una visita guidata del Tempio Voltiano per scoprirne la storia e la collezione esposta.
Il primo evento è in programma sabato. Si parte alle 18.30 con la visita guidata del Tempio Voltiano, seguita alle 19 da alcuni minuti di introduzione del fisico Nicoletta Sabadini e poi il concerto del Quartetto Pegreffi, che si esibirà in un repertorio con musiche di Beethoven e Schubert. Composto da Emma Parmigiani e Inesa Baltatescu al violino, Emanuele Ruggero alla viola e Lorenza Baldo al violoncello, il quartetto d’archi si è formato di recente, con giovani musicisti che hanno approfondito i loro studi in Italia e all’estero. Sabato 16 novembre, sempre alle 18.30, visita guidata seguita dall’introduzione del fisico di Ugo Moschella e poi il concerto del Quartetto Indaco, con musiche di Beethoven e Mendelssohn.
Sul palco Eleonora Matsuno e Ida Di Vita al violino, Jamiang Santi alla viola, Cosimo Carovani al violoncello. Il quartetto, fondato nel 2007 alla Scuola di Musica di Fiesole, ha ottenuto il Master in Musica da Camera presso la Musikhochschule di Hannover e ha ricevuto diversi altri riconoscimenti. L’ingresso è libero su prenotazione, fino ad esaurimento posti, con prenotazione mandando una mail a musei.civici@comune.como.it.
Paola Pioppi