PAOLA PIOPPI
PAOLA PIOPPI
Cronaca

Dall’aquila delle steppe al drago barbuto: animali da favola ma vita da incubo in una casa di Nesso

Como, i carabinieri di Pognana Lario e del Cites hanno sequestrato vari esemplari di specie protette, tra cui in cincillà, e denunciato l’uomo di 73 anni che li deteneva in condizioni ritenute incompatibili con la loro natura

Un pappagallo sequestrato dai carabinieri nell'abitazione del 73enne di Nesso

Un pappagallo sequestrato dai carabinieri nell'abitazione del 73enne di Nesso

Nesso, 7 marzo 2025 – Un’aquila delle steppe, un’ara di colore giallo e blu, un cincillà e un drago barbuto: sono solo alcuni degli animali sequestrati dai carabinieri di Pognana Lario e del Nucleo Cites di Ponte Chiasso, nell’abitazione di un uomo di 73 anni di Nesso, in quanto detenuti in condizioni ritenute incompatibili con la loro natura e le loro esigenze.

L’uomo una settimana fa era già stato destinatario di un analogo sequestro, in quel caso era stato trovato in possesso di 12 esemplari di tartarughe "Testudo Hermanni", due delle quali morte, in condizioni non idonee e senza documentazione che ne attestava l’acquisizione legale, e sprovviste di marcaggio. Due degli esemplari risultavano deceduti. Gli animali erano stati sequestrati in attesa di trovare un luogo adatto a cui affidarli, e il proprietario denunciato per detenzione di animali senza la prescritta documentazione e per abbandono di animali. Ora gli sono stati trovate altre specie in analoghe condizioni: oltre a quelli già citati, si sono aggiunti quattro porcellini d’India, tre conigli ariete, cinque cocorite, due criceti dorati, una taccola. Tutti affidati in custodia giudiziale a strutture specializzate di Como e Lecco. I militari hanno anche contestato violazioni amministrative per un importo di 10mila euro per omessa denuncia di decesso di esemplari tutelati dalla convenzione Cites, in particolare di un gufo reale.