VIOLETTA FORTUNATI
Cronaca

Noemi Fiordilino, uccisa da un’auto pirata mentre salvava un coniglietto. La Regione rende omaggio al suo senso civico

Como la ragazza travolta dalla vettura guidata da Vincenzo Crudo di 32 anni, che era al volante ubriaco, senza patente e con un piede ingessato

La consegna del riconoscimento civico alla famiglia di Noemi da parte del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del consigliere regionale Gianluca Comazzi

La consegna del riconoscimento civico alla famiglia di Noemi da parte del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e del consigliere regionale Gianluca Comazzi

Ieri il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il consigliere regionale Gianluca Comazzi hanno ricevuto nella sede del Pirellone la famiglia di Noemi Fiordilino, una giovane ragazza di vent’anni che un mese fa a Como è stata travolta da un’auto pirata mentre soccorreva un animale ferito.

Alla famiglia della giovane vittima è stato consegnato un riconoscimento per ringraziare questa meravigliosa ragazza del coraggio che ha dimostrato e che purtroppo le è costato la vita. 

Noemi è stata investita e uccisa mentre era accovacciata a terra in mezzo alla strada mentre cercava di soccorrere un coniglietto che era appena stato urtato dall’auto guidata dal suo fidanzato, rimasto ferito nell’incidente. I due ragazzi si erano fermati per salvare il coniglietto e stavano cercando una clinica veterinaria, quando Noemi è stata travolta e sbalzata per una cinquantina di metri.

L'attestato in ricordo di Noemi della Regione Lombardia
L'attestato in ricordo di Noemi della Regione Lombardia

L’investitore, Vincenzo Crudo di 32 anni, che era al volante ubriaco, senza patente e con un piede ingessato, è stato arrestato e accusato di omicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza, dalla guida senza patente e dalla fuga.

Il fidanzato di Noemi ha espresso tutta la sua rabbia e il suo dolore: “Ho tentato di salvarla, le ho fatto il massaggio cardiaco, ma non è servito. Quell’auto non si è mai fermata e io non ho nemmeno fatto in tempo a cercare di mettere in salvo Noemi, ho urlato e poi ho solo visto la macchina in corsa colpirla e sbalzarla con una violenza che non le ha lasciato scampo. Non mollerò finché non verrà fatta giustizia”.

“Grazie Noemi che hai trasformato la sensibilità in coraggio, compiendo un atto dal grande valore civico” ha affermato il presidente Fontana. E un ringraziamento anche da parte di Gianluca Comazzi che ha concluso così la cerimonia: “Grazie Noemi, tiricorderemo sempre con gratitudine e affetto”.