L’Epifania si porta via anche l’ultimo semaforo sulla Novedratese, all’incrocio tra la Sp32 e via Santa Maria Maddalena che praticamente taglia a metà il paese a causa delle code chilometriche si formano negli orari di punta. Sul tavolo di Villa Saporiti c’erano tre soluzioni: l’interramento totale della provinciale nel tratto che attraversa il centro per una lunghezza di quasi un chilometro, la creazione di un nuovo sistema di rotatorie, il parziale interramento della provinciale con la creazione di un sottopasso in corrispondenza di via Santa Maria Maddalena e una rotatoria a raso in corrispondenza di via Marconi. Il primo intervento è stato scartato per via dei costi, non meno di 45 milioni di euro, per non parlare del consumo di suolo e la chiusura della Sp32 per almeno 4 anni, la seconda soluzione era la meno costosa, "appena" 5 milioni di euro, e la più veloce da realizzare ma anche la meno efficace per risolvere i problemi di attraversamento del centro. Alla fine la scelta è caduta sulla terza soluzione che prevede l’interramento parziale della provinciale e la realizzazione di una rotatoria che sostituirà il semaforo, al costo di 15 milioni di euro. L’intervento sarà completato da una rotatoria alla francese con precedenza all’anello e per realizzarlo saranno necessari due anni di lavori. Il documento di fattibilità è stato approvato da Villa Saporiti e adesso si procederà alla progettazione nel dettaglio.
CronacaNovedratese Via l’ultimo semaforo