
È una scuola modello che piace anche al Ministero dell’Istruzione e del Merito la secondaria di primo grado ‘Scalabrini’...
È una scuola modello che piace anche al Ministero dell’Istruzione e del Merito la secondaria di primo grado ‘Scalabrini’ in corso di costruzione a Fino Mornasco. La nuova struttura avrà una superficie di circa 4mila metri quadri, in grado di ospitare sei sezioni, 18 aule e 450 studenti. Ci saranno aule flessibili e ambienti aperti riconfigurabili all’interno dello spazio didattico, con un comfort ambientale garantito dall’esposizione delle aule verso sud, per offrire la massima luminosità, e da nuovi impianti di aerazione. "È chiaro – spiega la dirigente scolastica Raffaella Piatti – che la nuova scuola sarà uno strumento in più per fare didattica, una scuola in cui le aule sono laboratori e i laboratori sono aule. È inutile parlare di scommessa sul futuro se non abbiamo spazi che si adattino alle nuove generazioni". Il progetto segue i tre principi guida richiesti dal concorso di progettazione: aule flessibili e adeguate alle nuove metodologie d’insegnamento; una scuola che sia anche centro civico aperto alla cittadinanza, con spazi, come la biblioteca e l’auditorium, aperti anche in orari extra-scolastici; il rispetto della sostenibilità ambientale e della qualità estetica. "L’idea di demolire e ricostruire la nuova scuola secondaria di I grado – sottolinea il sindaco Roberto Fornasiero – nasce da un’analisi dell’edificio preesistente, costruito negli anni ‘70, che presentava notevoli criticità. Il vecchio edificio attualmente è stato demolito per metà per mantenere una continuità didattica, mentre nell’area che è stata ricavata dalla demolizione è in corso il cantiere". Ro.Can.