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Il sindaco Alessandro Rapinese nel corso dell’incontro con la proprietà del Calcio Como 1907: “È una opportunità da cogliere” In alto il rendering
Como, 5 febbraio 2025 – Non c’è solo lo stadio Sinigaglia rimesso a nuovo, che già sarebbe una notizia straordinaria dopo anni di polemiche e progetti rimasti chiusi nel cassetto. Nel progetto del Como 1907 c’è anche un nuovo autosilo, da realizzare nell’area Pulesin di via Bellinzona, oggi in concessione a Csu, per circa 400 posti auto e la possibilità di ripensare l’intero comparto, viabilità compresa.
Rendere la zona più vivibile
“Si vuole rendere quella zona il più vivibile possibile, il parcheggio verrà costruito per sopperire alle auto tolte - ha spiegato il sindaco Alessandro Rapinese nel corso dell’incontro con la proprietà del Calcio Como 1907 per illustrare il progetto di sistemazione dello stadio - È una opportunità da cogliere, l’idea è che non chiuderà lo stadio e passeggeremo attorno al lago fino a Villa Olmo con la sicurezza garantita mentre c’è una partita in campo”. Un sogno che si avvera per il primo cittadino che non ha mai cambiato idea sul fatto che la società dovesse giocare al Sinigaglia.
Un sogno che prende forma
“Il sogno per me è iniziato quando l’estate scorsa siamo passati da neppure 5mila a oltre 10mila posti e adesso manca poco e arriveremo a 12mila. Ci mancava l’arena di Verona a Como, bene avremo anche questa, meglio di quel che pensassi. Il Sinigaglia era decrepito, oggi ospita Seria A. Senza il Calcio Como e questa proprietà tutto ciò non sarebbe stato possibile. Mi hanno eletto i cittadini, non la Lega di Serie A, ma abbiamo sempre detto che volevamo lo stadio lì. Questo è un momento di grande festa; chi oggi governa Como la pensa così.”
Obiettivi per il futuro
L’obiettivo è completare tutto entro l’agosto 2028, con i lavori che si concentreranno su 4 zone principali e si concentreranno soprattutto durante l’estate per non interferire con il campionato. Una cinquantina di progettisti sono già al lavoro per far riuscire a mettere insieme tutte le esigenze: preservare l’impianto e la concezione Razionalista, garantire un aumento della capienza (fissata al di sopra dei 15mila posti, ma non oltre i 20mila), migliorare la visione del gioco e la comodità per i tifosi, ad esempio, operando l'inversione della curva di casa che sarà spostata nella parte est, creare spazi commerciali, palestre, aree d’incontro e ristoranti, riqualificare il verde e fornire aree pedonali.