PAOLA PIOPPI
Cronaca

Omicidio di Asso, comandante dei carabinieri ucciso da un brigadiere: assolto Antonio Milia

All’imputato è stato riconosciuto il vizio totale di mente: dovrà passare cinque anni in comunità terapeutica. Trasmessi gli atti per i medici che lo avevano reintegrato in servizio

L'irruzione dei carabinieri nella caserma di Asso. Nel riquadro, Antonio Milia, il carabiniere che ha ucciso il suo comandante

Asso, 3 luglio 2024 – Assolto per totale vizio di mente il brigadiere di Asso Antonio Milia, 60 anni, accusato dell’omicidio del suo superiore, il comandante della stazione di Asso, luogotenente Doriano Furceri, ucciso a 58 anni da tre colpi di pistola la sera del 27 ottobre 2022 all’interno della caserma.

La sentenza è stata letta oggi dal Tribunale Collegiale Militare di Verona, che ha disposto la misura di sicurezza di cinque anni di permanenza in comunità terapeutica per Milia, e la trasmissione degli atti per la commissione medica militare che aveva disposto il reintegro in servizio dell’imputato. Nel processo erano costituite parti civili i familiari della vittima e un militare dei Gis rimasto ferito la notte dell’omicidio, durante l’incursione per disarmare Milia.