Lomazzo (Como), 5 ottobre 2024 – Alla fine sono arrivati anche i ringraziamenti e i complimenti del sottosegretario agli Interni Nicola Molteni, originario di Cantù, per (l’ennesima) operazione antispaccio nei boschi della droga. "Desidero ringraziare e complimentarmi con gli agenti della Polizia di Stato che, nella giornata di ieri, con la vasta operazione tra le zone boschive di Lomazzo, Veniano e Cadorago, hanno assestato un duro colpo allo spaccio di stupefacenti che interessa i tre Comuni. Ringrazio il questore di Como Calì e il prefetto Conforto Galli per il loro concreto impegno nel contrasto allo smercio di droga nella provincia lariana.
Il blitz, ieri, ha permesso di sequestrare oltre un chilo e mezzo di droga e di arrestare tre spacciatori marocchini senza fissa dimora, oltre che di un’attrezzatura di precisione per il confezionamento dello stupefacente, oltre ad armi improprie tese a offendere. A ulteriore dimostrazione di quanto il fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle aree boschive in provincia di Como, come del resto in quella limitrofa di Varese, sia radicato, esteso e pervasivo; e che nonostante le continue e proficue operazioni di carabinieri e polizia non si riesca a debellare.
Sei mesi fa un’analoga operazione
Proprio nella zona boschiva fra Cadorago e Lomazzo, a fine aprile le forze dell’ordine avevano messo a segno un’altra imponente operazione, che aveva portato all’arresto di due marocchini e al sequestro di un etto di eroina e di 30 grammi di cocaina. In manette dopo un breve inseguimento erano finiti Abdelkbir Allali, 26 anni e Wahib Lamhouli, 19 anni, entrambi senza fissa dimora e finora non noti alle forze di polizia. Con sé avevano una pistola a impulsi elettrici e 1.500 euro in contanti.