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Oscar Cantoni, chi è il cardinale comasco al Conclave per eleggere il successore di Papa Francesco

Nato a Masnate, frazione di Lenno, ha 74 anni. Insieme a lui, nella Cappella Sistina, ci sarà un altro lombardo: il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa

Il cardinale e vescovo di Como Oscar Cantoni

Il cardinale e vescovo di Como Oscar Cantoni

Como, 24 aprile 2025 – In attesa del Conclave – tra il 5 e 10 maggio -, in questo tempo di ‘sede vacante’ per la Chiesa dopo la morte di Papa Francesco, tre cardinali lombardi eserciteranno un ruolo determinante nella transizione dalla cattedra di Bergoglio a quella del suo successore. Si tratta di Giovanni Battista Re, Oscar Cantoni e Pierbattista Pizzaballa. Ma se il primo, camuno di Borno, oggi novantunenne, dovrà organizzare il conclave, ma all'’Extra omnes’ (fuori tutti) sarà costretto (per una questione di età) a lasciare la Cappella Sistina insieme a tutti gli altri over 80, gli altri due – il vescovo di Como e il patriarca di Gerusalemme - saranno chiamati a votare.

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“Cerchiamo di utilizzare bene gli insegnamenti del Papa”, ha detto il vescovo di Como Oscar Cantoni, entrando alla prima Congregazione dei cardinali in Vaticano. “Lodiamo Dio che ce lo ha dato'', ha aggiunto parlando di Francesco.

Chi è Oscar Cantoni

Oscar Cantoni è nato a Masnate, frazione di Lenno, in provincia e diocesi di Como, il 1º settembre 1950 e ha 74 anni. Ma all'età di otto anni si è trasferito con la famiglia nella vicina Tremezzo. dal 4 ottobre 2016 è vescovo di Como.

La formazione

Dopo gli studi classici al Pontificio Collegio Gallio di Como, retto dai padri somaschi, nel 1970 è entrato nel seminario diocesano per ricevere la specifica preparazione teologica.  Il 28 giugno 1975 è stato ordinato presbitero a Como dal vescovo Teresio Ferraroni. Dopo l'ordinazione gli è stato affidato l'incarico di responsabile del Centro diocesano vocazioni, da lui stesso creato e di cui si occupa fino al 1999. Nel 1986 è stato nominato direttore spirituale del seminario teologico diocesano, mentre nel 1991 delegato vescovile per l'Ordo Virginum, l'associazione delle vergini consacrate ripristinata dal Concilio Vaticano II, che contribuisce a far sorgere e sviluppare nella diocesi di Como. L'11 luglio 2000 Papa Giovanni Paolo II gli ha conferito il titolo di prelato d'onore di Sua Santità. Nel 2003 ha lasciato gli incarichi precedentemente ricoperti, poiché è stato nominato vicario episcopale per il clero, incarico che mantiene fino alla nomina episcopale.

Vescovo di Crema

Il 25 gennaio 2005 Papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo di Crema; succedendo ad Angelo Paravisi, deceduto il 2 settembre 2004. Il 5 marzo successivo ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Como, da Alessandro Maggiolini, vescovo di Como, co-consacranti Teresio Ferraroni, vescovo emerito di Como, e l'arcivescovo Paolo Romeo, nunzio apostolico in Italia. Il 19 marzo successivo ha preso possesso della sua nuova diocesi.

Gli è stata affidata la delega della Conferenza episcopale lombarda per la pastorale vocazionale e i seminari, ed è entrato a far parte dell'analoga commissione episcopale della CEI.

Nel novembre 2010, in una celebrazione nel duomo di Crema, gli sono stati consegnati le insegne di grand'ufficiale dell'Ordine e il decreto di nomina a gran priore per l'Italia settentrionale dell'Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

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Oscar Cantoni, cardinale e vescovo di Como

Vescovo di Como e cardinale

Il 10 settembre 2016 ha incontrato Papa Francesco, che gli ha preannunciato la sua nomina a vescovo di Como, avvenuta il 4 ottobre 2016; succedendo a Diego Coletti, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 27 novembre seguente ha preso possesso della diocesi, nella cattedrale di Como. È delegato per la commissione presbiterale regionale, delegato per la pastorale vocazionale e i seminari, e delegato per la vita consacrata della Conferenza episcopale lombarda.

Il 29 maggio 2022, al termine del Regina Caeli, Papa Francesco ha annunciato la sua creazione a cardinale; nel concistoro del 27 agosto seguente lo ha creato cardinale presbitero di Santa Maria "Regina Pacis" a Monte Verde. L'8 dicembre ha preso possesso del titolo cardinalizio. Dal 13 luglio 2022 è membro del Dicastero per i vescovi.

Il legame con Francesco

Un legame speciale quello tra il Papa e il vescovo della diocesi più a nord della Lombardia, terra ricca anche di problemi. È qui che negli ultimi anni sono stati uccisi tre religiosi: don Renzo Beretta il 20 gennaio 1999 nella sua casa parrocchiale di Ponte Chiasso da un uomo in cerca di denaro; suor Maria Laura Mainetti uccisa il 6 giugno del 2000 a Chiavenna da tre giovanissime che nel loro delirio volevano punire un religioso e infine don Roberto Malgesini, il 15 settembre del 2020 ucciso da un migrante senza fissa dimora che temeva di essere rimpatriato.

Proprio in occasione di quest’ultimo efferato delitto, Papa Francesco era stato tra i primi a levare la sua voce da San Pietro, indicando nel martirio di don Roberto un esempio della chiesa che si immola per i più poveri. I suoi funerali furono celebrati dal cardinale Konrad Krajewski, l’elemosiniere di Sua Santità, inviato a Como per rendere omaggio al “parroco degli ultimi“ e Papa Francesco ha avuto modo di ricevere in Vaticano i genitori e i fratelli.

“Papa Francesco ha rivolto il suo abbraccio al mondo in tempesta e alla Sposa di Cristo, la Chiesa. Ha salutato la Chiesa e il mondo intero in condizioni di estrema fragilità, ma dando prova di una fedeltà incondizionata e di un servizio fino alla fine – le parole del cardinale Cantoni alla notizia della scomparsa del Santo Padre –. Ci ha donato la sua presenza generosa e la sua parola illuminata, che ora risplende alla luce del Signore risorto che l’ha chiamato a sé all’inizio della Settimana Eucaristica Pasquale della Divina Misericordia. Rendiamo grazie al Signore che ci ha donato un grande pastore, che ha guidato con segni profetici la Chiesa di oggi con una passione travolgente e ha fatto riflettere i potenti del mondo per la promozione della pace e per la dignità di ogni persona umana”.