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Parcheggio Fatebenefratelli "Si cambia, ma in peggio"

Critiche da Chiesa del Pd: "Penalizzati gli utenti più anziani che non sanno usare le nuove tecnologie"

Già a pagamento rischia di costare ancora di più con l’arrivo del nuovo anno il parcheggio dell’ospedale Fatebenefratelli di Erba. A rincarare non è il costo orario della sosta, ma il sistema utilizzato dal Comune che non può più contare sulla sua municipalizzata, l’Asme, ormai dismessa, per registrare la sosta. Saranno infatti eliminate le sbarre all’entrata e all’uscita e gli automobilisti dovranno pagare in anticipo la sosta utilizzando i parcometri, ma facendo bene attenzione a non fare i furbi perché la targa delle loro auto sarà registrata all’entrata e all’uscita e il tempo effettivo calcolato da un computer che verificherà in tempo reale la congruità dei pagamenti.

"I parcometri sono presenti anche nel resto della città e non creano problemi perché chi parcheggia è in grado di stimare il tempo della sosta, ma questo non è possibile all’ospedale dove i tempi di attesa sono imprevedibili – spiega la consigliera del Pd, Alberta Chiesa - Visto che saranno installate delle telecamere che registreranno le targhe delle auto per verificare il pagamento il rischio è che gli automobilisti si vedano recapitare le multe a casa, oppure finiscano per pagare di più per non rischiare". A Palazzo Majnoni sono al lavoro per garantire una App che consentirebbe agli automobilisti di modificare la loro sosta "in corso d’opera" aggiungendo minuti in caso di ritardi o del prolungarsi delle prestazioni. "Mi chiedo quanti anziani saranno in grado di utilizzare questa applicazione – conclude la consigliera Pd – Forse sarebbe meglio lasciare le sbarre". R.C.